Dal 1° gennaio 2026 obbligo di integrazione tra POS e registratore di cassa – Nessuna proroga prevista
Il 31 ottobre l’Agenzia delle Entrate ha pubblicato il comunicato stampa disponibile qui dove conferma l’obbligo del collegamento tra cassa e POS, ma aggiorna la modalità.
Non sarà richiesto un collegamento fisico, ma un abbinamento logico da effettuare tramite un servizio online dedicato, disponibile nell’area riservata del sito dell’Agenzia delle Entrate.
Le nuove funzionalità saranno rese disponibili nei primi giorni del mese di marzo 2026.
Cosa si deve fare assolutamente?
- Accedere alla sezione “Fatture e Corrispettivi” del portale AdE (o delegare il proprio commercialista).
- Associare la matricola del registratore telematico ai dati identificativi degli strumenti di pagamento elettronico (POS).
- L’elenco dei POS sarà già precompilato grazie ai dati forniti dagli operatori finanziari.
Attenzione: il mancato abbinamento entro i termini previsti comporta sanzioni amministrative.
Soluzioni Lasersoft: già pronte per la normativa
Le soluzioni Lasersoft che utilizzi quotidianamente sono già compatibili con qualsiasi dispositivo per l’accettazione dei pagamenti elettronici. Tuttavia, sarà comunque necessario completare l’abbinamento online per risultare pienamente in regola.
Buone pratiche da adottare subito
- Indicare sempre la modalità di pagamento (contanti o moneta elettronica) al momento dell’incasso.
- Non stampare lo scontrino prima del pagamento effettivo: se si registra un incasso in contanti e il cliente paga con carta, il dato trasmesso sarà errato e sanzionabile
Sanzioni previste
In caso di mancato rispetto delle nuove disposizioni, sono previste sanzioni pecuniarie.
- Da € 1000 a € 4000 per il mancato collegamento dei terminali POS con RT
- € 100 per ogni mancata transazione fino a € 1000 per trimestre
- Sospensione licenza da 15gg a 60gg
Sei sicuro di voler rischiare la chiusura dell’attività per un errore di trasmissione dei dati anche se in buona fede?
La fiscalità non ammette più errori.